lunedì 3 ottobre 2011

La faziosità della sinistra

L'accanimento mediatico-giudiziario con cui le sinistre fanno apparire come una perversione ciò che è pura vitalità, è sintomatico dello stato comatoso in cui versa la libertà di stampa. Nel nostro paese solo Vittorio Feltri e Emilio Fede diffondono verità, mentre gli altri sono gli artefici della macchina del fango contro un governo eletto dalla maggioranza dei cittadini e che sta attuando, con determinazione, il programma elettorale: distruggere la magistratura, legalizzare l'evasione fiscale, dare più gnocca a tutti e eliminare i problemi da tutti i tg.
In questo senso studio aperto deve essere una guida per tutti, Minzolini compreso che, a parer mio, conduce un tg troppo imparziale e poco schierato dalla parte di Berlusconi.

Non capisco, infatti, perchè non si rispetta il principio del contraddittorio: se le sinistre vogliono parlare male della mafia, è necessario che ci sia qualcuno che la mafia la difenda strenuamente. Il diritto ad essere mafiosi è una libertà di cui non possiamo non farci interpreti.

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